Dieta estiva: si può rimanere in forma in mezzo a gelati e granite? La risposta è si, e si possono anche risolvere quei problemi che tanto ci mettono in crisi davanti alla prova costume. Stiamo parlando di ritenzione idrica, gonfiore, e punti critici del corpo particolarmente “morbidi”.
Come si fa? Divertendosi in cucina e scegliendo con cura gli ingredienti!
Ritenzione idrica: alternative al sale e tanta acqua
Se uno dei tuoi problemi è la ritenzione idrica e stai pensando di ridurre il sale, è un’ottima idea. E puoi farlo non a scapito del buon sapore delle tue ricette, anzi: arricchendole.
Sai quanto sale dovrebbe essere consumato quotidianamente? 1 cucchiaino da caffè, ovvero circa 5 grammi, ma non sempre è facile tenere d’occhio le quantità. Come sostituirlo? Ci sono metodi di cottura che aiutano a concentrare i sapori, come per esempio la cottura al cartoccio. In aggiunta, apri la tua dispensa alle spezie e alle erbe aromatiche, che oltre a dare profumo e sapore hanno spesso proprietà benefiche a loro volta. Arricchisci le tue insalate anche con semi, oltre che con olio, aceto o limone: vedrai che non sentirai la mancanza del sale!
Un ultimo suggerimento? Scegli sempre il sale iodato: la presenza di iodio, infatti, aiuta a ridurre il rischio di di patologie tiroidee e da carenza di iodio in genere.
Ritenzione idrica, uguale controllo dell’idratazione. La tentazione, con il caldo, di darsi a tè freddi e bevande zuccherate è sempre dietro l’angolo. Ma perché non preferire un bel bicchiere di acqua fresca? È forse la componente più importante dell’elenco di sostanze da assumere quotidianamente e non solo nella vostra dieta estiva, e del tutto a-calorica. Specialmente in vista dell’estate, l’idratazione è fondamentale e l’ideale sarebbe raggiungere i famosi due litri di acqua al giorno: non solo per questioni estetiche, ma per il benessere dell’organismo in generale!
Dieta estiva: frutta e verdura di stagione e proteine
Nell’intraprendere diete drastiche in vista dell’estate, spesso si sottovalutano alcune conesguenze: tra tutte, il danno che si può arrecare al tono muscolare e l’effetto “palloncino”, alla base anche di inestetismi della pelle.
Per questo a tavola non devono mancare mai frutta e verdura, preferibilmente di stagione, e una giusta dose di proteine. Servono a togliere il senso di fame, ci si può concedere di abbondare con le quantità senza assumere troppe calorie, e aiutano a mantenere alto il tono muscolare.
La natura sa di cosa ha bisogno il nostro organismo per affrontare al meglio i cambi stagione: è per questo che bisognerebbe mangiare di pari passo con quello che, stagionalmente, questa offre. Preferite, in questo periodo, riempire il frigo di carote, cetrioli, peperoni, piselli, pomodori,
zucchine, barbabietole, bietole e fagiolini. Per quanto riguarda la frutta, godetevi il sapore di albicocche, ciliegie, nespole, pere, pesche, prugne, fragole e melone.
Quanto alle proteine, possono fare il loro ingresso nella vostra alimentazione in tante forme: dalle vegetali (consumo di legumi, con i quali si possono anche arricchire le insalate fresche, o derivati della soia etc) alle animali (e non necessariamente carne: anche il pesce (come lo sgombro, le alici, il salmone e il tonno).
Cosa evitare? Gli insaccati: molto salati, non aiutano né a limitare il senso di gonfiore, né a contenere la ritenzione idrica.
Carboidrati si, ma ben scelti
La pasta vi fa sentire la pancia gonfia? Carboidrati non vuol dire solo pasta o pane! Ci sono tantissime alternative e, proprio grazie a questa varietà, dovrebbe essere facile non farli mancare nella dieta quotidiana. Specialmente perché ne sono una parte fondamentale! Da icarboidrati
dovrebbe provenire tra il 50 il 60% dell’apporto giornaliero di calorie. Eliminarli in maniera arbitraria significa che l’organismo dovrà andare a intaccare le vostre riserve energetiche contenute nei muscoli e nel fegato. Se da un lato questo sembra avere l’effetto di farvi perdere peso velocemente, dall’altro, non appena riprenderete con una normale alimentazione, recupererete altrettanto velocemente tutti i chili smaltiti.
Che fare, quindi? Eliminare l’eccesso di carboidrati complessi e preferire quelli integrali: alternare alla pasta il riso, l’avena, l’orzo o il farro, includendo così anche la varietà di fibre, vitamine e minerali contenuti in questi. Ne beneficeranno più cose: dalla pancia piatta, al senso prolungato di sazietà che l’integrale riesce a conferire.
Tutti i trucchi per una dieta estiva?
Vuoi saperne ancora di più su come regolare al meglio la tua alimentazione per l’estate? Chiedi il parere di un’esperta! Daniela Bellavia è Dottoressa in Scienze della Nutrizione Umana, oltre che Dottoressa in Scienze Motorie e personal trainer. Chiedile una consulenza per migliorare il tuo stile di vita, a tavola come nello sport: troverà la soluzione più adatta a te a trecentosessanta gradi!