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Hai mai avuto la sensazione di svegliarti già stanca? Probabilmente le parole <<risveglio muscolare>> ti fanno pensare a ginnastica da lido o pratiche yoga. In realtà è qualcosa che potrebbe fare al caso tuo o, in generale, da prendere in considerazione se per rendere produttive ed energiche le tue giornate.

Dello yoga condivide qualche presupposto, ma è rivolto a tutti. Si tratta di una pratica molto utile da inserire nella daily routine, per iniziare ogni mattina al top. Vediamo perché funziona e come si svolge.

A cosa serve il risveglio muscolare?

Il risveglio muscolare serve tante cose: innanzitutto, ad iniziare la giornata con una buona abitudine, anziché con lo stress della propria to do list pronta da svolgere. Non iniziare a correre non appena aperti gli occhi: anticipa la sveglia di cinque minuti e dedicati questo momento di relax e lentezza. Ne varrà la pena, come ogni volta in cui decidi di prenderti cura del tuo corpo.

Inizia a riattivare il tuo corpo gradualmente. Magari le prime mattina in cui ti dedicherai al risveglio muscolare potrà sembrarti noioso. Ma prova a immedesimarti anche mentalmente in quello che fai: focalizza la tua attenzione sulla respirazione, sui muscoli coinvolti negli esercizi. Vedrai che a poco a poco non potrai più fare a meno di questa pratica di benessere!

Sono esercizi di allungamento: eseguili con lentezza e fluidità

L’a respirazione, eseguita correttamente, ti aiuterà non solo ad ossigenare al meglio i tuoi muscoli (che, contestualmente, starai allungando), ma anche il cervello.

Tutto questo, poi, si traduce in input per il tuo metabolismo, aiutandolo ad accelerarsi. E in più: i muscoli saranno più tonici e più forti. Otterrai, insomma, gli stessi benefici di quando pratichi attività fisica, seppure proporzionato al tempo e allo sforzo. Lo stesso vale per i livelli di cortisolo presenti nel nostro organismo: iniziare la giornata con un rilascio di endorfine aiuta a sentirsi meglio e combattere il pessimo “ormone dello stress”.

Consigli su come svolgere il risveglio muscolare

Puoi far precedere il tuo allenamento mattutino da qualche passo e un bicchiere d’acqua. Secondariamente, respira: profondamente e in modo fluido. La corretta ossigenazione è uno dei fondamenti del risveglio muscolare, quindi parti dal farlo con attenzione. Sempre rimanendo concentrati sull’atto della respirazione, tieni la pancia in dentro durante l’espirazione. Serve ad attivare il muscolo più profondo degli addominali, il traverso.

Non forzare mai i movimenti, specialmente sei hai problemi articolari pregressi. L’obiettivo è aiutare il tuo corpo a “svegliarsi” con te, non dargli un brutto scossone. Se senti dolore, non spingerti oltre: con la pratica riuscirai a superare i tuoi limiti iniziali.

Accompagna il tuo inizio giornata con la colazione, a cui dedicare il giusto tempo: niente caffè al volo! C’è un motivo se è il pasto principale della tua alimentazione quotidiana: scegli con cura quello che metti a tavola. L’ammonto delle calorie dovrà aggirarsi intorno a 30% del totale del tuo fabbisogno giornaliero.

Come eseguirlo correttamente a casa

Vuoi sfruttare queste giornate per assumere una questa nuova abitudine ma non sai da dove cominciare?

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Il tutorial sul risveglio muscolare di Daniela Bellavia
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