Seguire un regime alimentare ipercalorico e consumare alimenti confezionati e ricchi di grassi, ma anche condurre una vita sedentaria e avere abitudini scorrette come il fumo e l’alcool sono tutte condizioni che favoriscono il sovrappeso e obesità. Si tratta di problematiche che possono predisporre a sviluppare patologie anche gravi, come la sindrome metabolica e che, quindi, devono essere prevenute, anche perché rappresentano un problema per la salute pubblica a livello mondiale.
Sovrappeso e obesità vengono spesso confuse.
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Che differenza c’è tra sovrappeso e obesità?
La principale differenza tra sovrappeso e obesità è rappresentata dall’Indice di massa corporea (IMC), in inglese come BMI (Body Mass Index), che esprime il rapporto tra la massa grassa presente nel corpo e l’altezza di ogni individuo.
Per calcolare l’IMC basta dividere il peso in kg per il quadrato dell’altezza espressa in metri. Il risultato determina se si è in una condizione di sottopeso, normalità, sovrappeso o obesità: negli ultimi due casi, l’IMC deve essere rispettivamente uguale o superiore a 25 fino a 29,99 o uguale o superiore a 30, secondo quanto stabilito dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).
Questi sono i parametri di riferimento per valutare la condizione di sovrappeso o obesità negli adulti, ma non bisogna dimenticare che esiste anche l’obesità infantile, un problema altrettanto grave e diffuso che interessa anche i piccoli di età inferiore ai 5 anni.
Quali sono i parametri che determinano l’obesità e il sovrappeso?
Sebbene l’indice di massa corporea sia uno dei più utilizzati, si tratta solamente di un numero e, quindi, non è sempre davvero significativo per valutare effettivamente la forma fisica di una persona. Per questo, spesso vengono effettuate anche altre misurazioni, come quella del girovita, che valuta la presenza di grasso viscerale, ritenuto responsabile di alcune patologie, o l’impedenziometria che fornisce una visione chiara della composizione corporea e della ripartizione del grasso nelle varie aree.
A cosa porta il sovrappeso e a cosa porta l’obesità?
Sia il sovrappeso che l’obesità predispongo alla comparsa di malattie cardiovascolari, come infarto e ictus, ritenute la principale causa di morte nei paesi occidentali. Inoltre, anche il diabete di tipo 2 sembra essere direttamente collegato al sovrappeso e all’obesità perché le cellule si modificano diventando più resistenti all’insulina.
Alcune malattie che coinvolgono l’apparato muscolo scheletrico, come l’artrosi e perfino alcune tipologie di cancro sembrerebbero essere correlate al sovrappeso e l’obesità. I bambini non sono esclusi da questi problemi e, infatti, l’obesità infantile espone a rischi quali morte prematura, disabilità nell’età adulta, problemi di sviluppo e maggiori rischio di sviluppare la sindrome metabolica.
Quali sono le cause dirette e quelle sociali che possono portare a sovrappeso e obesità?
Diete inappropriate in cui vengono consumati alimenti ricchi di zuccheri e grassi, scarsa attività fisica, consumo di bevande gassate e alcoliche, così cibi industriali e la diffusione del junk food, letteralmente “cibo spazzatura”, contribuiscono all’accumulo di grasso corporeo e allo sviluppo di sovrappeso e obesità.
Anche se principalmente queste problematiche erano considerate appannaggio dei paesi ad alto reddito, oggi sono molto diffuse anche in paesi considerati poveri dove c’è il problema della malnutrizione. Infatti, per contrastare questa situazione, le persone tendono a consumare alimenti a elevato contenuto di zuccheri e sale, ricchi di energia, ma non di nutrienti che sono più economici.
Una scarsa scolarizzazione, inoltre, è un fattore che porta le persone a prestare poca attenzione alla propria alimentazione e alle condizioni di salute favorendo così l’insorgenza di sovrappeso e obesità.